Sono al Mondo

Quando ero piccola la festa di compleanno era un evento speciale per la famiglia.
Si invitavano i nonni, a volte gli zii e i cuginetti, si soffiavano le candeline, si mangiava la torta e i pasticcini e si aprivano i regali.
Ora la tendenza è diversa.
Alle feste di Compleanno si invitano i compagni di scuola, a volte tutti, si affittano locali, si ingaggiano animatori.
Nella classe di mio figlio, quattro anni, tutti edico tutti i bambini, fanno le feste così. Ma lui non si diverte. Ogni volta sta perennemente incollato a me e aspetta solo il momento di mangiare. Allora abbiamo deciso di continuare con le feste in casa.
Anche se i nostri festeggiamenti paiono quelli della regina: una settimana di feste. Sì perché c'è la giornata in famiglia, solo noi cinque, a volte i nonni di Milano e si cena insieme (evento rarissimo!!) e si taglia la torta. Poi la giornata con zii e cugini di Milano. Poi la giornata con zii, nonni, bisnonni e cugini Valtellinesi. E per non perdere il ritmo si invitano gli amici più stretti, che come minimo sono una decina.
Ma che forse non ci converrebbe fare una mega festa tutti insieme?
Per il momento a me piace questa routine di feste continue in cui cucino come una pazza per una settimana e organizzo giochi per i bambini.
Questa, per esempio, è stata la festa di Emma ai cinque anni. Il tema erano le farfalle.
E per gli inviti, se non avete tempo di realizzarli a mano ecco un aiuto da parte nostra: i bigliettini personalizzati per inviti alle feste di compleanno.
E voi come vi comportate con le feste dei vostri bambini?