Welcome to our website !

Non ho pianto

By 09:35


E anche quest'anno abbiamo finito le feste all'asilo. Quella alla materna inizia con il tradizionale lancio dei palloncini. Ogni bambino scrive una letterina e la lega ad un palloncino. Si trovano tutti nel cortile e al via lanciano insieme tutti i palloncini. Fin qui tutto bene, se non fosse che il nostro pallonaio tradizionale è andato in pensione ed abbiamo trovato all'ultimo un surrogato che ha gonfiato pochissimo i palloncini.
Pochi sono volati, la maggior parte sono ancora sui rami degli alberi vicino all'asilo. E noi lì a raccogliere le letterine cadute, di nascosto dai bimbi che si sa mai che procuriamo qualche trauma se proprio il loro palloncino non ha volato.
La festa di Natale è ancora più emozionante di quella di fine anno. Tutti i bimbi eleganti, che di solito all'asilo si va in tuta, la scuola decorata con i mille lavoretti e le recite fatte ognuna nella propria classe. Contemporaneamente. E il papà in trasferta. Meno male che abbiamo dei nonni fantastici che si sono prestati a vedere i nipoti cantare le canzoncine, che all'asilo non è che proprio recitino Shakespeare. Resta comunque un mistero come facciano quelle incredibili maestre ad insegnare a 27 bambini le canzoncine e le poesie a memoria in pochissimo tempo e a fare in modo che questi non raccontino niente a casa. Vocazione, non può essere altro.
Le ultime settimane sono state frenetiche, il lavoro, le diverse feste dei bimbi, qualche aperitivo e qualche cena, un po' di raffreddori. La nostra tata che arriva in soccorso nei momenti difficili e tante mamme che si aiutano. Io sono stanca. E alla festa sono arrivata stanca. Ho aiutato ad attaccare le letterine e ad allestire. Ho visto i miei figli prima della recita e loro erano tranquilli e felici. La grande soprattutto. All'ultimo anno di asilo è veramente contenta che quasi mi spiace che debba andare a scuola l'anno prossimo.
Nella sua classe hanno recitato la famosissima "Consolati Maria del tuo pellgrinare, siam giunti, ecco Betlemme ornata di trofei". Lei aveva il triangolo e suonava le ore. Ed era felice con il suo sorriso sdentato. Ed era un po' sulle nuvole come sempre. Ed era bellissima. Così per la prima volta non ho pianto alla recita di Natale.


You Might Also Like

0 commenti