Il mio Superpapà
Per le interviste alle blogger famose oggi intervistiamo un papà. Ma non un papà qualunque, bensì un Superpapà. Sì perché lui non è un mammo, è un papà, che ama prendersi cura dei figli, della casa, ama cucinare, ma non lo fa come una mamma, ma come un superpapà. (Per la cronaca, ha anche un vero lavoro). E fa pure tutto con entusiasmo e gioia.
1.
Cosa ti ha spinto ad aprire un blog?
Premessa: grazie perché mi hai
chiesto quest’intervista. E grazie per aver chiarito che non sono
un mammo! Ma passiamo alle risposte.
Questa
è difficile! Confesso da subito che non conoscevo il mondo del Blog.
Il nome non lo associavo a nulla di concreto. Un giorno per caso,
però, cercando di acquistare on line una cosa per i mei bimbi mi
sono imbattuto in un blog e con le discussioni annesse tra un sacco
di mamme. Subito mi si è accesa una lampadina! Che stimolo e che
voglia! Detto e fatto. Sfido mia moglie… che mi incoraggia ma è
anche un po’ dubbiosa e parto. La sera dopo mi sono messo a
navigare, a capire cos’era un Blog, come si poteva aprire e in due
ore mi sono creato il Blog e la pagina Facebook. In fondo ho solo
trovato l’occasione giusta per fare ciò che ho sempre racchiuso
nella mia mente e nei miei desideri: scrivere e raccontare della
vita. La mia, quella che vede i miei figli e la mia famiglia al
centro. E nel raccontare mi piace scorgere i lati ironici e positivi,
ma anche tentare di andare a fondo a problematiche magari più
complesse. Cronaca, narrazione,, ironia, entusiasmo, riflessioni: nel
mio blog c’è di tutto un po’. Di fatto, però, ci sono io che
mi racconto e mi diverto. Ci sono io col mio modo di scrivere e
affrontare le cose.
2.
Hai aperto da pochissimo il tuo blog e hai già un grande successo,
quali sono i tuoi segreti (svelabili)?
Non
so se il termine successo sia poi così appropriato… mi fai anche
un po’ arrossire, per la verità. I segreti mi rimandano a
pianificazioni o a ricerche specifiche per ottenere un risultato. Di
tutto questo non metto nulla: mi limito o a descrivere quello che mi
(ci) capita o quanto mi suggerisce un fatto o un comportamento o
alcune situazioni speciali. Forse sono apprezzati trasversalmente
tutti questi aspetti e le modalità con cui sono descritti. Penso sia
importante cercare di non essere né superficiali né banali, ma
soprattutto veri, senza la ricerca dell’apprezzamento. Credo che
alla fine sia vincente il desiderio di verità e trasparenza e il
saper stimolare pensieri in chi legge.
3. Domanda difficilissima: qual è il tuo blog preferito?
Difficile
sì. Seguo molti Blog, che leggo con interesse e che mi piacciono un
sacco. Apprezzo sia quelli ironici che quelli più meditativi. Uno
che preferisco comunque c’è: Stratobabbo. Ironia, scrittura
impeccabile, nessuna banalità, tanti stimoli. Bravo, bravo. Un
maestro.
4.
In casa sei veramente un Superpapà, senza togliere niente alla tua
fantastica moglie, quali sono le tre cose casalinghe che sai fare
meglio?
Anzitutto
cucinare.
Giocare col cibo per far contenti familiari e amici mi piace un
sacco e mi rilassa. Ma devo migliorare ancora molto. (va da sé che
pure la sistemazione della cucina poi mi compete… e me la cavo
egregiamente). E alla cucina attacco il fare la spesa.
Non è casalinga in senso stretto ma è comunque una cosa di casa
(credo). Il supermercato per me è come una piccola sala giochi e ci
sguazzo alla grande. Ci porto anche i bimbi quando riesco e con loro
amo scegliere ciò che ci serve, mi piace spiegare loro quello che
c’è e il loro utilizzo.
Risistemare
i vestiti dopo il
passaggio asciugatrice! Sono capace di ridurre il montante dello
stirabile con la tempestiva piegatura sincronizzata. Mi spiego: se li
togli subito e li pieghi non c’è bisogno di stirare, se asi
aspetta troppo le pieghe sono in-toglibili.
Ps.
Andare agli incontri con le maestre all’asilo è una cosa di casa?
Se lo fosse scatterebbe al primo posto perché lì sono bravissimo!
5. Le tre cose che proprio odi fare?
Riordinare
i documenti di casa (bollette, posta ecc.), rifare il letto (lo
ritengo uno dei lavori più inutili che ci sia), lavare l’auto (non
ho il culto della macchina che ci posso fare?)… non è di casa?
Allora la terza è stirare: non fa proprio per me!
6. Un papà vip che conosci?
Di
vip non ne frequento per cui non saprei cheddirti. Per me un papà
vip è il mio amico Nunzio che si gestisce 4 figli (quando la moglie
è via per i suoi corsi d’aggiornamento) con una naturalezza che
gli invidio un sacco: calmo, non ansioso, autorevole e sereno.
Grande!
7.
OT: Le montagne che ami di più?
Quelle
della mia Valtellina, non c’è storia. In particolar modo quelle
che si incontrano nelle sue valli laterali: la Valmasino (regno
dell’arrampicata), la Valmalenco (con i rifugi più belli!), la
Valgrosina (con la gente che amo). … però permettimi di citare
anche Valtournenche (valle D’Aosta). Lì mi sono sposato, lì salgo
spesso. E pure lì mi sento a casa!
1 commenti
Grazie per l'ospitalità!
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