Lotus Birth
Oggi sono lieta di ospitare Rossella Arioli, counselor Sistemico, operatrice di bilanciamento craniosacrale biodinamico e operatrice di Costellazioni Familiari ed aziendali che oggi ci parlerà del Lotus Birth, ovvero la pratica di non tagliare il cordone ombelicale alla nascita del bambino. Il piccolo rimane collegato alla placenta e dopo pochissimi giorni il cordone si staccherà naturalmente.
Rispettare i tempi
naturali della vita
La sensazione di essere
curato che il bambino scopre nei suoi genitori è importante affinché
le sue capacità di auto guarigione si attivino.
Per far sì che il sistema
di auto guarigione sia il più forte e completo possibile, è
necessario evitare traumi e shock. Anche quello che solitamente viene
considerata routine, comodità , normalità , praticità , usanza ed
altro (ad esempio il taglio del cordone ombelicale subito dopo la
nascita), potrebbe risultare fonte di traumi.
Il feto si forma e cresce
all’interno del ventre della madre per nove mesi. Con lui cresce e
si sviluppa anche la placenta. Posseggono lo stesso DNA essendosi
formati da una stessa cellula. Le funzioni della placenta sono: il
trasporto dei gas, dell’acqua, dei minerali, delle sostanze
nutritive, degli ormoni. Attraverso il cordone ombelicale il feto
cresce, respira, si nutre. Se al momento della nascita il bambino
viene separato dalla placenta in modo “usuale” e non nel momento
giusto per il bambino, potrebbe crearsi un trauma non solo nel corpo
ma anche nella psiche. Il sistema di auto guarigione ha bisogno di
seguire i propri ritmi e i propri tempi.
Rispettare i tempi
necessari di ogni bimbo per “lasciare andare” il cordone
ombelicale significa rispettare la vita ed il bambino stesso.
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