Sono al Mondo

Questo Natale è partito un po' sottotono, abbiamo fatto l'albero a dicembre e non a novembre come di consuetudine, non abbiamo fatto i biglietti di Natale con i bimbi da regalare a parenti e amici, non abbiamo fatto la festa con le mie tre mamme preferite e relativi pargoli.. Un po' ovunque leggo che è un Natale meno sentito.
Sarà la manovra, la paura di quello che ci aspetta nel 2012, Beppe Grillo che ci dice che dobbiamo estinguere mutui e di andare a coltivare la terra. Ci sono alcune cose che proprio non mi piacciono di questo periodo, l'organizzazione di 3 bimbi e due adulti per le 3 trasferte programmate nei prossimi 20 giorni, lo smog che aumenta perché a Natale non si può non usare la macchina, incartare i regali. Però alcune cose del Natale le amo alla follia e spero di godermele ancora anche quest'anno.
La lentezza della Vigilia, dove tutti dormono e si sta in pigiama fino a prima di uscire di casa e i bimbi non si lavano i denti fino a dopo pranzo, perché ormai è Natale e siete in vacanza e in vacanza si fa quello che si vuole!
Cenone a casa dei suoceri, in stile meridionale, dove si mangiano sempre, senza variazione minima, le stesse cose. E' rassicurante, colorato, movimentato. Mi piace!
La Valtellina. Il ritorno a casa per Natale, la cucina prelibata di mia madre che inizia a studiare il menu da settembre, sempre diverso, sempre unico. Aprire regali impacchettati con cura, con decorazioni sempre diverse, tanti pensieri, piccoli, belli. Un momento che dura ore.
E poi sì, mi piace quell'aria di volemose tutti bene, che si abbracciano gli amici, le maestre, il fruttivendolo.
Le canzoni di Natale. Non ho comprato michael bublè, la nostra colonna sonora è sempre quella da quando ci siamo sposati, con qualche aggiunta dello zecchino.
Oggi amo proprio il Natale, quindi tanti auguri a tutti. Di cuore.
Poi il 26 arriverà il post lamentoso, come da indicazione (e autorizzazione)